Oggi siamo andati a Komagome per partecipare ad una festa tradizionale che in questo periodo si fa per augurare un buon raccolto.
Sakamoto-san ci ha invitati nel locale del suo compagno per rifocillarci e prepararci prima di trasportare il mikoshi, una specie di portantina. Fortunatamente lei e sua sorella parlavano molto bene inglese, quindi siamo riusciti anche ad avere dei dialoghi costruttivi... abbiamo scoperto che anche per sua sorella era la prima volta, e questo mi rassicurava, tanto che per il primo giro mi sono tipo appolipata a lei.
Il primo giro lo abbiamo fatto il giga mikoshi stellare, il più pesante... ci hanno spiegato che dentro c'era il dio Amaterasu.
Partendo dal tempio dedicato al monte Fuji, abbiamo girato una mezzoretta dandoci il cambio (quando pareva al tizio che swicciava le persone) ogni tanto. Cosa devi fare: portare il mikoshi appoggiando il peso della trave sulla spalla, andando a ritmo con tutto il resto del gruppo e pregando amaterasu perchè quello di fronte a te non sia un nano, altrimenti hai il peso tuo e quello che toccherebbe a lui.
Finito il giro, siamo tornati al tempio a bere (fa molto caldo qua, si sudava un casino), e Fan ha visto un altro mikoshi più piccolo...:
Fan: "Ah ma adesso dobbiamo portare quello?" *ride*
Ragazza: "Ah, yes!"
Fan: "No... Another time?! O_O"
Ebbene si, another time, solo che questa volta abbiamo fatto il giro lungo.
Step one: ero davanti, tutto il tempo, nessun cambio. Ci siamo fermati, e ho bevuto una birra. Ogni volta che il mikoshi si ferma c'è cibo e bevande per tutti, anche per chi non trasporta il mikoshi ma partecipa alla processione.
Step two: io e Marco ci siamo defilati dietro a fare il tifo, ci siamo fermati e avevo una sete tremenda... ma c'era solo birra... e via un'altra lattina di birra.
Step three: Vecchietto: "Ah, questo giro lo devono fare solo le donne!"
Io: "Ahahah, no,seriously?"
Seriously. La prima della fila, fin quando uno che ha avuto pietà della mia faccia color della lava mi ha tirato fuori... giusto il tempo di farmi ributtare dentro dal suo amico dietro.
La sete a quel punto era a livelli atomici, ma c'era di nuovo solo birra... eh, via, prendiamone un bicchiere... ma appena la finisco passa un signore a riempirla di nuovo. Grazie signore.
Step four: Io e Marco vogliamo fare i ninja e nasconderci infondo alla fila, ma un tizio mi prende per la giacca e mi trascina in mezzo alla fila, dal lato delle donne. L'altro lato era di soli uomini... il mikoshi aveva una pendenza di circa 40°... ancora un po' e ci cappottavamo.
Finalmente arriviamo al tempio e lì ci siamo accasciate sui gradini stanche morte, con le spalle violacee.
La sera siamo tornati al locale e lì ci hanno offerto cibo e bevande a non finire. Chi definisce i giapponesi freddi e distanti doveva veramente essere con noi stasera, è stato bellissimo.
Abbiamo parlato della festa, di manga, hanno appeso al muro un nostro disegno fatto sul momento, indovinavamo personaggi famosi disegnati sui tovaglioli... è stato impagabile.
Ringrazio tutti quelli che ci hanno offerto questa splendida giornata, anche se non leggeranno mai questo blog, ma spero di rifarlo il prossimo anno... magari con delle spalline imbottite stavolta!
Le foto domani, Nicola mi ha rubato la macchina fotografica!
se ti 'mbriachi senza di noi...giuro che ti disconosco. SAPPILO.
RispondiEliminaSto ridendo un sacco xDD bravissime e bravissimi tutti, avete sacrificato le vostre spalle sull'altare delle tradizioni giappe TwT9
RispondiEliminaGrande Ila! Ricordati che io non ho poteri da ortopedico, quindi torna sana :P
RispondiEliminaXDD no non ero ubriaca... anche se ho bevuto anche il sake al locale... mmh... ho riso parecchio...
RispondiEliminaUn'esperienza più unica che rara....lo voglio provare anch'io (birra inclusa! XD)
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